Tanzania, Buone notizie sul fronte della lotta al commercio illegale di avorio

 

La “regina dell’avorio”, la cinese Yang Feng Glan condannata a 15 anni di reclusione

 

Arrestata in Tanzania a Dar es Salaam nel 2015 era stata accusata di traffico illegale tra l’Africa e la Cina di 860 zanne di elefante. L’imprenditrice cinese, che viveva da anni in Tanzania, aveva creato una strutturata organizzazione dedita al contrabbando di avorio.

Il commercio illecito è alimentato dalla domanda proveniente dalla Cina e dall’Asia orientale, dove l’avorio viene utilizzato per produrre gioielli e ornamenti.

L’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), ente ambientale globale, stima che la popolazione di elefanti africani si sia ridotta di circa 110.000 esemplari negli ultimi dieci anni.

E’ un duro colpo nei confronti dei contrabbandieri e bracconieri che dimostra l’impegno del governo Tanzaniano in questa direzione, già nel marzo 2016 e nel dicembre 2015 altri trafficanti cinesi erano stati condannati per contrabbando di avorio a 35 anni, e per il commercio illegale dei corni di rinoceronte a 20 anni di reclusione.

 

fonte: Reuters